Storia del marchio Bugatti
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Bugatti ist ein legendäres Unternehmen der Automobilwelt, das seit 1910 in Frankreich ansässig ist. Il progetto è stato avviato nel 1908, in seguito allo sviluppo di nuovi modelli di veicoli, e in un certo numero di talentierter Ingenieur und leidenschaftlicher Autorennen-Liebhaber Ettore Bugatti sein Autoes Auto in seiner eigenen Garage zusammenbaute. Il modello di guerra è stato modificato in base alle modifiche apportate. Leider wurden sie alle mit kleinen Motoren für 1,3 Litro geliefert. So war es bis 1910, als sich ein Riese der Automobilindustrie für das Unternehmen interessierte-Peugeot. La produzione è stata effettuata in Germania e in Germania.La Bugatti è il luogo in cui si svolge il lavoro assoluto, a partire da 400 km / h. Il progetto è stato pubblicato in einem leistungsstarken Motor, hervorragenden technischen Eigenschaften, einem schicken Interieur und der Verfeinerung des Äußeren. Lo slogan del marchio Bugatti charakterisiert die Autos des Unternehmens am besten
1909
Ettore Bugatti fondò la sua azienda omonima, Automobiles Ettore Bugatti, nella città di Molsheim, in Alsazia, che allora faceva parte dell'Impero tedesco. La visione di Bugatti era quella di creare automobili che non fossero solo meccanicamente avanzate ma anche esteticamente gradevoli, incarnando il perfetto equilibrio tra arte e ingegneria. Il primo modello Bugatti, il tipo 10, è stato introdotto nel 1909. Presentava un design piccolo e leggero ed era alimentato da un motore a quattro cilindri. La Type 10 ha mostrato l'approccio innovativo di Bugatti, incorporando principi ingegneristici avanzati e una meticolosa attenzione ai dettagli.
1910
Durante questo anno cruciale, Bugatti ha introdotto la Type 13, una straordinaria vettura sportiva a due posti che avrebbe lasciato un segno indelebile nel mondo delle corse. La Type 13 incarnava l'incessante ricerca di velocità, precisione ed eccellenza ingegneristica di Bugatti. Alimentata da un motore a quattro cilindri, questa vettura leggera e agile ha rapidamente ottenuto riconoscimenti per le sue eccezionali prestazioni in pista. La Type 13 ha fatto il suo debutto al Grand Prix de l'Automobile Club de France a Le Mans, dove ha sbalordito sia i concorrenti che gli spettatori con la sua notevole velocità e maneggevolezza. Questa vittoria segnò l'inizio del dominio di Bugatti nel circuito automobilistico, ponendo le basi per i suoi futuri trionfi. Con il suo design elegante e aerodinamico, la Type 13 è diventata un'icona istantanea. La sua caratteristica griglia Bugatti, i parafanghi curvi e l'attenzione ai dettagli hanno messo in mostra Ettore Bugatti. L'anno 1910 ha visto anche l'incursione di Bugatti nell'aviazione. Ettore Bugatti, appassionato aviatore, ha esplorato la progettazione e la produzione di motori aeronautici, mostrando la sua abilità ingegneristica oltre il regno delle automobili.
1913
Uno dei notevoli successi della Bugatti nel 1913 fu l'introduzione della Type 18, nota anche come Black Bess. Questa eccezionale automobile era una testimonianza dell'impegno di Bugatti sia per la velocità che per il lusso. Alimentato da un potente motore a quattro cilindri da 5,0 litri, il Type 18 era in grado di raggiungere velocità notevoli fino a 100 miglia all'ora (160 km/h), rendendolo una delle auto di produzione più veloci del suo tempo. La Type 18 ha messo in mostra l'abilità ingegneristica di Bugatti e l'attenzione ai dettagli. Il suo design elegante e aerodinamico, unito a caratteristiche tecniche avanzate, lo ha reso una vera meraviglia dell'ingegneria automobilistica. L'esclusiva leva del freno a mano esterna montata sul cofano e la leva del cambio a vista hanno aggiunto al suo fascino distintivo, distinguendolo dagli altri veicoli della sua epoca.
1921
Bugatti fu l'introduzione della Type 13, un modello compatto e sportivo che sarebbe diventato una rappresentazione iconica del marchio. La Type 13, nota anche come Brescia, era un veicolo leggero e agile che mostrava l'impegno di Bugatti per le prestazioni e l'eccellenza ingegneristica. Era alimentato da un potente motore a quattro cilindri da 1,4 litri che offriva potenza e reattività impressionanti. La Bugatti Type 13 Brescia ha guadagnato fama per le sue eccezionali prestazioni da corsa. Ha lasciato il segno nel motorsport, vincendo numerose gare e stabilendo Bugatti come una forza dominante in pista. Il successo della Type 13 in gare come la Targa Florio e il Grand Prix de Lyon consolidò la reputazione di Bugatti per la produzione di auto ad alte prestazioni che eccellevano sia su strada che in eventi competitivi. L'impegno del marchio per il lusso era evidente in ogni dettaglio della Type 13, dalla carrozzeria elegante e aerodinamica agli interni meticolosamente realizzati. La vettura presentava una griglia Bugatti distintiva, linee eleganti e attenzione all'efficienza aerodinamica, che hanno contribuito al suo fascino senza tempo.
1924
Bugatti nel 1924 fu l'introduzione della Type 35, un'auto da corsa rivoluzionaria che sarebbe diventata uno dei modelli più iconici e di maggior successo nella storia del marchio. La Bugatti Type 35 è stata progettata con un focus sull'aerodinamica, con un corpo elegante e aerodinamico che ha ridotto al minimo la resistenza e massimizzato la velocità. Era alimentato da un notevole motore in linea da 2,0 litri, noto per la sua eccezionale potenza e affidabilità. La Bugatti Type 35 divenne rapidamente sinonimo di successo nelle corse, dominando numerose competizioni e ottenendo molteplici vittorie. La sua agilità, maneggevolezza e prestazioni superiori in pista lo hanno reso la scelta preferita per molti appassionati di corse e piloti professionisti dell'epoca. I trionfi della Type 35 in gare prestigiose come la Targa Florio, il Grand Prix de l'ACF e il Gran Premio d'Italia hanno consolidato la reputazione di Bugatti come una forza formidabile nel motorsport. Bugatti ha anche ampliato la sua gamma di prodotti con l'introduzione della Type 40, una lussuosa vettura da turismo rivolta a clienti esigenti che cercavano una combinazione di prestazioni e comfort. La Type 40 ha mostrato la capacità di Bugatti di creare veicoli che combinavano prestazioni e praticità, con un design raffinato, comodi posti a sedere e ingegneria avanzata.
1926
Uno dei risultati notevoli per Bugatti nel 1926 fu l'introduzione della Bugatti Type 41, nota come Bugatti Royale. Questa magnifica auto di lusso era una testimonianza dell'ambizione di Bugatti di creare l'automobile più prestigiosa ed esclusiva del mondo. La Bugatti Royale presentava un enorme motore da 12,7 litri, senza precedenti per dimensioni e potenza, progettato per offrire prestazioni notevoli e capacità di crociera senza sforzo. Mentre la Bugatti Royale incarnava il lusso e la grandezza, il pedigree da corsa di Bugatti è rimasto forte come sempre. Nel 1926, il marchio introdusse la Bugatti Type 39A, un'auto da corsa appositamente progettata per partecipare ai prestigiosi eventi del Gran Premio. La Type 39A presentava un'ingegneria avanzata e un design aerodinamico, accoppiato a un potente motore sovralimentato da 1,5 litri, rendendolo un formidabile concorrente in pista. Oltre ai suoi sforzi da corsa, Bugatti ha ampliato la sua gamma di auto da strada nel 1926 con l'introduzione della Bugatti Type 37A. Questa vettura sportiva leggera e agile ha ereditato il DNA da corsa dei suoi predecessori e ha offerto agli appassionati un'esperienza di guida esaltante. La Type 37A presentava un motore da 1,5 litri, sospensioni raffinate e una maneggevolezza eccezionale, che la rendeva una scelta ricercata tra gli appassionati di auto sportive.
1930
Durante questo periodo, Bugatti ha mostrato la sua abilità ingegneristica con l'introduzione della Bugatti Type 46. Questa opulenta auto di lusso è stata progettata per soddisfare la clientela più esigente, combinando squisita fattura con prestazioni eccezionali. La Type 46 presentava un potente motore a otto cilindri in linea da 5,3 litri, una tecnologia avanzata delle sospensioni e una carrozzeria meticolosamente realizzata a mano, dimostrando l'impegno di Bugatti nel fornire un lusso e un'esperienza di guida senza precedenti. L'eredità sportiva della Bugatti fiorì anche nel 1930 con l'introduzione della Bugatti Type 35B. Questa vettura da corsa leggera e agile è stata un'evoluzione del successo della Type 35, con un motore sovralimentato da 2,3 litri e miglioramenti aerodinamici. La Type 35B divenne subito una sensazione in pista, assicurandosi numerose vittorie e stabilendo ulteriormente la Bugatti come una forza dominante nel motorsport. Un modello degno di nota introdotto nel 1930 fu la Bugatti Type 49. Questa vettura grand touring combina la perfetta combinazione di prestazioni, comfort e stile. La Type 49 presentava un sofisticato motore a otto cilindri in linea da 3,3 litri, lussuosi allestimenti interni e una tecnologia all'avanguardia per l'epoca, rendendola un'automobile molto ricercata tra l'élite.
1931
Uno dei notevoli sviluppi per Bugatti nel 1931 fu l'introduzione della Bugatti Type 54. Questa eccezionale vettura da corsa è stata appositamente progettata per competere nei prestigiosi eventi Grand Prix. La Type 54 presentava un'aerodinamica avanzata, un telaio leggero e un potente motore sovralimentato, consolidando la reputazione di Bugatti per l'eccellenza ingegneristica. Sebbene siano stati prodotti solo pochi modelli Type 54, hanno fatto un'impressione duratura sul circuito automobilistico, dimostrando l'impegno di Bugatti nei veicoli ad alte prestazioni. Oltre ai loro sforzi da corsa, Bugatti ha continuato a produrre auto da strada di lusso che combinavano eleganza e prestazioni. La Bugatti Type 50 è stato un ottimo esempio dell'impegno del marchio nel fornire qualità e stile senza pari. La Type 50 presentava un potente motore a otto cilindri in linea da 5,0 litri, una tecnologia di sospensione avanzata e un corpo splendidamente realizzato. Questa grand touring car offriva prestazioni e comfort eccezionali, rendendola un'automobile molto ambita tra i clienti più esigenti. La dedizione di Bugatti alla precisione e all'artigianalità si è estesa agli interni dei loro veicoli, il marchio ha introdotto dettagli interni squisiti e appuntamenti di lusso, dimostrando il loro impegno a creare un'esperienza di guida veramente su misura. Dai sedili in pelle cuciti a mano ai pannelli degli strumenti dal design complesso, ogni elemento di un'auto Bugatti è stato meticolosamente realizzato alla perfezione.
1934
Uno dei punti salienti notevoli per Bugatti nel 1934 fu l'introduzione della Bugatti Type 57. Questo capolavoro di ingegneria automobilistica rappresentava un perfetto equilibrio tra prestazioni ed eleganza. La Type 57 presentava un potente motore a otto cilindri in linea da 3,3 litri, una tecnologia di sospensione avanzata e un corpo aerodinamico elegante. La passione di Bugatti per il motorsport continuò a brillare anche nel 1934. Il marchio ha partecipato a vari eventi di corse prestigiose, dimostrando il loro dominio in pista. In particolare, Bugatti ha ottenuto un'impressionante vittoria nella 24 Ore di Le Mans.
1937
Bugatti fu l'introduzione della Bugatti Type 57SC Atlantic. Questa straordinaria automobile, spesso considerata come una delle auto più belle mai realizzate, combinava un'estetica straordinaria con prestazioni senza precedenti. La Type 57SC Atlantic presentava un caratteristico corpo allungato realizzato in alluminio leggero, completato da una pronunciata cucitura dorsale. Le sue curve aggraziate e gli elementi di design unici lo hanno reso un vero capolavoro automobilistico, e solo una manciata sono stati prodotti, aggiungendo alla sua esclusività. Gli interni dei veicoli Bugatti sono stati meticolosamente realizzati, con i migliori materiali e attenzione ai dettagli. Dai rivestimenti in pelle cuciti a mano ai rivestimenti in legno lucido, ogni aspetto della cabina trasudava eleganza e raffinatezza, offrendo un'esperienza di guida sontuosa che si addiceva alla prestigiosa reputazione del marchio.
1939
Nonostante le sfide poste dal clima politico ed economico dell'epoca, Bugatti rimase ferma nel suo impegno per l'eccellenza. Nel 1939, il marchio introdusse la Bugatti Type 64, un concetto innovativo che metteva in mostra le capacità ingegneristiche della Bugatti. La Type 64 è stata concepita come un'auto da turismo di lusso, caratterizzata da un design elegante e aerodinamico. Sfortunatamente, a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale, solo un singolo prototipo del Type 64 fu mai prodotto, contrassegnandolo come un oggetto da collezione raro e ambito. Anche il coinvolgimento di Bugatti nel motorsport continuò ad essere un aspetto significativo dell'identità del marchio nel 1939. La Bugatti Type 57G, una variante da corsa della Type 57, ha partecipato a varie competizioni, tra cui l'iconica 24 Ore di Le Mans. La Type 57G ha mostrato l'impegno di Bugatti per le prestazioni e la resistenza, e anche se la vittoria li ha elusi quell'anno, la presenza del marchio in pista ha consolidato la sua reputazione di formidabile concorrente. Mentre il mondo precipitava in guerra, Bugatti, come molte altre case automobilistiche, affrontò sfide e limitazioni. La produzione di automobili per uso civile fu interrotta e l'attenzione si spostò sul sostegno allo sforzo bellico. Gli impianti di produzione di Bugatti a Molsheim sono stati riutilizzati per contribuire alla produzione bellica, alla produzione di componenti per aerei e attrezzature militari.
1945
La prima offerta del dopoguerra di Bugatti è stata la Bugatti Type 73C, un'auto sportiva elegante e potente che ha messo in mostra l'impegno del marchio per le prestazioni e il lusso. Il tipo 73C caratterizzato da un design aerodinamico, ingegneria avanzata, e un motore potente, che lo rende un veicolo ricercato tra gli appassionati di automobili e collezionisti. Mentre i numeri di produzione erano limitati a causa delle difficili condizioni del dopoguerra, la Type 73C rappresentava il rientro di Bugatti nel mercato e preparava le basi per i futuri successi. Durante questo periodo, Bugatti ha anche abbracciato nuove tecnologie e filosofie di design. Il marchio ha esplorato materiali innovativi e tecniche di produzione per migliorare le prestazioni, l'affidabilità e il comfort dei suoi veicoli. Gli ingegneri e i progettisti Bugatti hanno lavorato instancabilmente per incorporare i progressi nell'aerodinamica, nei sistemi di sospensione e nella tecnologia dei motori, dando vita a vetture che hanno spinto i confini di ciò che era possibile.
1951
Bugatti era la Bugatti Type 101. Questa vettura grand touring caratterizzato da un corpo elegante ed elegante, meticolosamente artigianale con attenzione ad ogni dettaglio. Il suo potente motore offriva prestazioni impressionanti, mentre gli interni lussuosi avvolgevano i passeggeri in comfort e raffinatezza. Bugatti ha abbracciato concetti ingegneristici innovativi. Il marchio ha esplorato nuovi materiali, come le leghe leggere, per migliorare le prestazioni complessive e la maneggevolezza dei suoi veicoli. Gli ingegneri Bugatti hanno continuamente spinto i confini della tecnologia automobilistica, incorporando progressi nei sistemi di sospensione, nell'aerodinamica e nella progettazione del motore. Gli anni ' 50 videro anche la dedizione di Bugatti alla creazione di automobili esclusive a produzione limitata. Ogni vettura Bugatti era un'opera d'arte, meticolosamente realizzata da abili artigiani. Dagli opulenti interni decorati con materiali lussuosi agli squisiti design esterni che fondono forma e funzione senza soluzione di continuità, le vetture Bugatti incarnano eleganza e raffinatezza.
1963
Durante questo periodo, Bugatti ha introdotto l'iconica Bugatti Type 59 / 50B, un'auto da corsa che ha esemplificato l'incessante ricerca della velocità e della precisione del marchio. La Type 59/50B presentava un corpo aerodinamico e aerodinamico, sapientemente progettato per ridurre al minimo la resistenza e ottimizzare le prestazioni in pista. Dotata di un motore potente e di un sistema di sospensioni all'avanguardia, la Type 59/50B ha offerto velocità, agilità e maneggevolezza senza precedenti, stabilendo nuovi parametri di riferimento nel motorsport. L'eredità sportiva di Bugatti rimase una pietra miliare dell'identità del marchio e gli anni ' 60 videro la continuazione della sua partecipazione a prestigiosi eventi motoristici. Le vetture Bugatti hanno gareggiato in gare rinomate come la 24 Ore di Le Mans, dove hanno mostrato le loro eccezionali prestazioni e resistenza. Questi sforzi da corsa non solo hanno dimostrato l'abilità tecnica di Bugatti, ma sono anche serviti come testimonianza dell'impegno del marchio a spingere i limiti di ciò che era possibile nel mondo automobilistico. In parallelo con i suoi sforzi da corsa, Bugatti si è concentrata anche sulla produzione di auto da strada esclusive per i clienti più esigenti. Questi capolavori artigianali hanno mostrato la dedizione del marchio all'arte e al lusso. Ogni vettura Bugatti era una testimonianza di meticolosa artigianalità e attenzione ai dettagli, con interni sontuosi ed eleganti design esterni che mescolavano senza soluzione di continuità forma e funzione.
1987
Sotto la guida dell'imprenditore italiano Romano Artioli, Bugatti è tornata in prima linea nel settore automobilistico con il lancio dell'innovativa Bugatti EB110. Questa supercar visionaria ha reso omaggio all'illustre passato del marchio abbracciando tecnologia e design all'avanguardia. La Bugatti EB110, chiamata così in onore del fondatore Ettore Bugatti e in occasione del 110 ° anniversario della sua nascita, è stata una vera meraviglia dell'ingegneria. Presentava un layout del motore centrale, un'aerodinamica avanzata e un corpo leggero in fibra di carbonio, il tutto contribuendo alle sue eccezionali prestazioni e capacità di maneggevolezza. Il cuore dell'EB110 era un motore V12 quad-turbocompresso da 3,5 litri, che produceva una potenza impressionante fino a 603 cavalli, rendendola una delle auto più veloci e potenti del suo tempo. La tecnologia rivoluzionaria dell'EB110 si è estesa oltre il suo gruppo propulsore. Vantava un avanzato sistema di trazione integrale, sospensioni attive e un sofisticato pacchetto aerodinamico, consentendo un controllo e una stabilità senza rivali alle alte velocità. Gli interni della vettura riflettono l'impegno del marchio per il lusso e la raffinatezza, con materiali di alta qualità e squisita fattura.
1990
Bugatti ha intrapreso un progetto ambizioso che alla fine avrebbe portato alla creazione di una delle supercar più leggendarie di tutti i tempi: la Bugatti EB110 SS. La EB110 SS, che sta per Super Sport, era una manifestazione dell'impegno di Bugatti a spingere i confini dell'ingegneria automobilistica. Ha caratterizzato una miriade di aggiornamenti e miglioramenti rispetto al suo predecessore, consolidando il suo status di vera icona delle prestazioni. Il cuore della EB110 SS era un motore V12 quad-turbocompresso da 3,5 litri, sintonizzato per produrre un sorprendente 611 cavalli. Questa immensa potenza ha permesso all'auto di accelerare da 0 a 60 mph in soli 3,2 secondi e raggiungere una velocità massima di oltre 216 mph, posizionandola saldamente tra le auto più veloci al mondo in quel momento. Non solo la EB110 SS era una centrale elettrica su strada, ma mostrava anche notevoli progressi nell'aerodinamica. Il suo design elegante e aggressivo, realizzato dal rinomato studio di design italiano Italdesign, non solo emanava eleganza senza tempo, ma garantiva anche un flusso d'aria e un carico aerodinamico ottimali per prestazioni migliorate. La vettura presentava elementi aerodinamici avanzati, tra cui un'ala posteriore regolabile, che forniva stabilità e controllo eccezionali alle alte velocità. Gli interni della EB110 SS testimoniano l'impegno del marchio per il lusso e l'artigianalità. Vantava squisiti rivestimenti in pelle, accenti in fibra di carbonio e tecnologia all'avanguardia, creando un ambiente che trasudava opulenza e raffinatezza. Ogni dettaglio è stato meticolosamente realizzato per offrire un'esperienza focalizzata sul guidatore, combinando comfort, prestazioni ed eleganza in perfetta armonia.
1991
Sotto la proprietà di Romano Artioli e con un team di ingegneri e designer di talento, Bugatti ha deciso di creare un successore del leggendario EB110. Questo progetto mirava a superare le realizzazioni del suo predecessore e ridefinire il panorama delle supercar. Il risultato è stata la Bugatti EB112, una splendida concept car a quattro porte che ha mostrato la visione di Bugatti per una berlina di lusso ad alte prestazioni. L'EB112 vantava un design elegante e aerodinamico, caratterizzato da una griglia anteriore sorprendente, fari aggressivi e una linea del tetto fluida che si integrava perfettamente nella parte posteriore. La sua presenza elegante e imponente era una testimonianza dell'incrollabile impegno di Bugatti per l'artigianato e l'attenzione ai dettagli. Sotto l'accattivante esterno dell'EB112 risiedevano meraviglie tecnologiche e ingegneristiche all'avanguardia. Ad alimentare la berlina c'era un potente motore V12 da 6,0 litri, in grado di produrre oltre 450 cavalli. Questa immensa potenza è stata incanalata attraverso un avanzato sistema di trazione integrale, fornendo trazione e maneggevolezza eccezionali. L'interno dell'EB112 era un capolavoro di lusso e raffinatezza. Tappezzeria in pelle opulenta, finiture in legno squisito, e comfort moderni avvolto passeggeri in un mondo di comfort e raffinatezza. La spaziosa cabina ospitava quattro passeggeri in sontuosi posti a sedere, offrendo una miscela di comfort e sportività che era caratteristica del marchio Bugatti. Mentre la Bugatti EB112 non è mai entrata in produzione, è servita come testimonianza dell'impegno del marchio a spingere i confini ed esplorare nuovi orizzonti.
1995
Sotto la proprietà dell'imprenditore italiano Romano Artioli, Bugatti ha introdotto la EB110 SS, una versione più potente e focalizzata sulla pista della sua rivoluzionaria supercar EB110. L'EB110 SS presentava un motore rivisto, un propulsore V12 quad-turbocompresso da 3,5 litri, che produceva un'incredibile potenza di 610 cavalli. Questa immensa potenza ha permesso alla EB110 SS di accelerare da 0 a 60 mph in soli 3,2 secondi e raggiungere una velocità massima di oltre 216 mph, consolidando il suo status di una delle auto di produzione più veloci del suo tempo. La struttura leggera della carrozzeria in fibra di carbonio, l'aerodinamica avanzata e il sistema di sospensioni all'avanguardia hanno contribuito alla sua eccezionale maneggevolezza e dinamica di guida. Gli interni della EB110 SS sono caratterizzati da materiali lussuosi, meticolosa attenzione ai dettagli e comfort moderni, offrendo un'esperienza di guida accattivante e confortevole. La ricerca dell'eccellenza di Bugatti non si è conclusa con la EB110 SS. Nel 1995, il marchio ha presentato la concept car EB118, una berlina di lusso a quattro porte che prefigurava la direzione futura di Bugatti. L'EB118 vantava un design elegante ed elegante, con un profilo ribassato, una griglia Bugatti distintiva e linee aerodinamiche che trasudavano raffinatezza. La concept car ha mostrato la capacità di Bugatti di combinare prestazioni e lusso in un pacchetto unico e accattivante.
1998
Sulla base del suo prestigioso patrimonio, Bugatti ha presentato al mondo la concept car Bugatti EB118. Questa berlina di lusso a quattro porte ha mostrato la visione di Bugatti per il futuro, combinando design mozzafiato, tecnologia avanzata e prestazioni senza precedenti. La EB118 presentava un corpo elegante e aerodinamico, caratterizzato da curve morbide, una suggestiva griglia Bugatti e fari dalle forme distintive. Sotto il cofano, l'EB118 vantava un formidabile propulsore. Un potente motore W18 da 6,3 litri, posizionato longitudinalmente, alimentava la berlina. Questa configurazione unica del motore consisteva in tre banchi di sei cilindri, producendo un'incredibile potenza di 555 cavalli. La potenza della EB118 è stata trasferita sulla strada attraverso un avanzato sistema di trazione integrale, offrendo maneggevolezza e prestazioni eccezionali. L'interno della EB118 ha mostrato l'impegno di Bugatti per il lusso e l'artigianato. La cabina era adornata con materiali di alta qualità, tra cui pelle pregiata, finiture in legno squisito e accenti in alluminio lucido. Le innovazioni tecnologiche abbondavano, con caratteristiche come un sistema di infotainment all'avanguardia, il climatizzatore e sistemi di sicurezza avanzati, garantendo un'esperienza di guida confortevole e raffinata. Mentre la EB118 era una concept car, ha posto le basi per il futuro modello di punta della Bugatti, che sarebbe presto diventato una realtà. Bugatti mirava a creare un'auto che superasse tutte le aspettative e ridefinisse i limiti delle prestazioni automobilistiche.
2000
La Bugatti Veyron 16.4, che prende il nome dal leggendario pilota Bugatti Pierre Veyron, ha fatto il suo debutto al Salone di Parigi, lasciando i partecipanti in soggezione. Questa supercar eccezionale è stata il culmine di anni di ricerca e sviluppo, con una tecnologia all'avanguardia e una potenza senza pari. Sotto il corpo elegante e aerodinamico del Veyron 16.4 c'è una meraviglia ingegneristica. Ad alimentare questa bestia c'era un motore W16 quad-turbocompresso da 8,0 litri, che offriva 1.001 cavalli da capogiro. Questa immensa potenza ha permesso alla Veyron di accelerare da 0 a 60 mph in soli 2,5 secondi, con una velocità massima superiore a 250 mph—senza precedenti per un'auto di produzione all'epoca. Per sfruttare questa incredibile potenza, Bugatti ha impiegato soluzioni ingegneristiche avanzate. La Veyron presentava una trasmissione a doppia frizione a sette rapporti e un innovativo sistema di trazione integrale per garantire trazione e controllo ottimali. Il suo sistema frenante utilizzava dischi in carbonio-ceramica, fornendo un'eccezionale potenza di arresto per abbinare la sua accelerazione strabiliante. Il design della Veyron era una perfetta miscela di forma e funzione. Ogni dettaglio è stato meticolosamente realizzato per ottimizzare l'aerodinamica e migliorare le prestazioni. Il corpo elegante e sinuoso caratterizzato da una calandra Bugatti firma, distintivi fari a LED a forma di C, e un'ala posteriore che regolata automaticamente per carico aerodinamico ottimale alle alte velocità. L'interno offriva una cabina lussuosa e focalizzata sul conducente, con materiali di alta qualità, tecnologia all'avanguardia e squisita attenzione ai dettagli.
2001
Uno dei notevoli sviluppi nel 2001 è stata l'introduzione della Bugatti Veyron 16.4 Super Sport concept. Questa concept car ha messo in mostra l'incessante ricerca di velocità e potenza di Bugatti. Con un corpo riprogettato dotato di aerodinamica migliorata e aggiornamento focalizzato sulle prestazioni. Gli ingegneri Bugatti hanno anche continuato a perfezionare la versione di produzione della Veyron 16.4. Attraverso test e sviluppo approfonditi, hanno ottimizzato le prestazioni, la maneggevolezza e l'esperienza di guida complessiva della vettura. Questi sforzi hanno portato alla produzione dei primi modelli Bugatti Veyron pronti per il cliente, che hanno iniziato la consegna a selezionare i fortunati proprietari. I modelli di produzione Bugatti Veyron 16.4 presentavano le stesse prestazioni impressionanti della versione concept. Il cuore della Veyron rimase il suo mostruoso motore W16 quad-turbocompresso da 8,0 litri, che erogava uno stupefacente 1.001 cavalli. La velocità massima della vettura era limitata elettronicamente a 250 mph, rendendola l'auto di produzione più veloce del suo tempo. L'impegno di Bugatti per l'eccellenza si è esteso oltre la Veyron. Il marchio ha continuato a investire nel suo stabilimento di produzione a Molsheim, in Francia, dove abili artigiani assemblavano meticolosamente ogni auto a mano. Questa dedizione ai dettagli e all'artigianalità ha fatto sì che ogni Bugatti che usciva dalla fabbrica fosse una vera opera d'arte.
2005
Il modello di punta di Bugatti, il Veyron 16.4, è rimasto all'avanguardia nell'innovazione e nelle prestazioni automobilistiche. La Veyron Super Sport, una versione in edizione limitata della Veyron, è stata svelata, spingendo ulteriormente i confini della velocità e della potenza. Con una potenza aumentata di 1.200 cavalli e una velocità massima di 253 mph, la Veyron Super Sport è diventata l'auto di produzione più veloce al mondo, un'impresa notevole che ha mostrato l'impegno incrollabile di Bugatti a spingere i limiti dell'ingegneria automobilistica. Bugatti ha anche continuato a perfezionare e migliorare le caratteristiche prestazionali della Veyron. Il marchio ha introdotto diverse varianti ed edizioni speciali, ognuna delle quali offre caratteristiche uniche e miglioramenti delle prestazioni. Questi includevano la Veyron Grand Sport, una versione convertibile della Veyron, e la Veyron 16.4 Pur Sang, un modello in edizione limitata con carrozzeria in fibra di carbonio a vista. Oltre alla Veyron, Bugatti ha ulteriormente dimostrato la sua abilità ingegneristica con l'introduzione della Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse nel 2005. Questo modello combina il meglio del Veyron Grand Sport e del Veyron Super Sport, offrendo un'esperienza di guida aperta con una velocità massima da capogiro di 254 mph. Il 2005 segna anche la rinascita del marchio Bugatti. Sotto la proprietà del Gruppo Volkswagen, Bugatti ha riacquistato il suo antico splendore e si è affermata come simbolo di lusso e prestazioni. Lo stabilimento di produzione del marchio a Molsheim, in Francia, è stato sottoposto a numerosi lavori di ristrutturazione e aggiornamento per soddisfare le esigenze della produzione dello straordinario Veyron.
2006
Uno dei punti salienti del 2006 è stata l'introduzione della Bugatti Veyron 16.4 Pur Sang edition. Questo modello in edizione limitata ha messo in mostra la bellezza cruda della carrozzeria in fibra di carbonio della Veyron, sottolineando la squisita artigianalità e l'attenzione ai dettagli che sono stati utilizzati nella sua produzione. Con il suo sorprendente esterno in alluminio e nero, la Veyron Pur Sang ha esemplificato l'impegno del marchio nella creazione di capolavori automobilistici. Bugatti ha anche presentato la Veyron Sang Noir edition, che ha caratterizzato un esterno e un interno completamente neri, migliorando ulteriormente l'estetica aggressiva ed elegante della vettura. Questa edizione speciale ha mostrato la capacità di Bugatti di creare veicoli su misura ed esclusivi su misura per le preferenze dei clienti più esigenti. Oltre alla linea Veyron, Bugatti ha esplorato nuove possibilità con l'introduzione di concept car che hanno accennato alla direzione futura del marchio. Uno di questi concetti era la Bugatti 16C Galibier, una berlina lussuosa e potente che mostrava l'ambizione di Bugatti di espandere la sua gamma di prodotti oltre le supercar. Il concetto Galibier ha presentato una miscela di design senza tempo, tecnologia all'avanguardia e prestazioni senza precedenti, incarnando lo spirito di Bugatti. L'impegno di Bugatti a spingere i confini delle prestazioni è stato ulteriormente dimostrato con il rilascio della Veyron 16.4 Super Sport edition. Con una sorprendente velocità massima di 267,8 mph (431,1 km/h), la Super Sport è diventata l'auto di produzione più veloce al mondo, consolidando il dominio di Bugatti nel regno della velocità automobilistica.
2008
Fu l'introduzione della Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport, che segnò l'ingresso della Bugatti nel mondo delle supercar open-top. La Grand Sport era dotata di un pannello sul tetto rimovibile, che permetteva agli appassionati di provare l'emozione di guidare la Veyron con il vento tra i capelli. Nonostante il suo design aperto, la Grand Sport ha mantenuto le eccezionali capacità prestazionali della Veyron, rendendolo uno dei veicoli più desiderabili e ricercati dell'anno. Bugatti ha anche presentato l'edizione limitata Veyron Fbg par Hermès, una collaborazione con il famoso marchio di moda di lusso francese Hermès. Questa edizione unica ha messo in mostra la fusione di ingegneria automobilistica e artigianato di alta gamma, con particolare attenzione ai rivestimenti interni e alle finiture, che riflettono la qualità impeccabile e l'attenzione ai dettagli per cui sia Bugatti che Hermès erano rinomati. Un altro evento significativo nel 2008 è stata l'introduzione della Veyron 16.4 Sang Bleu edition. Questo modello di produzione limitata presentava un sorprendente schema di verniciatura esterna bicolore e elementi di design unici, che lo rendevano un oggetto da collezione istantaneo. La Sang Bleu ha messo in mostra la capacità di Bugatti di combinare un'estetica squisita con prestazioni eccezionali, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader nel mercato automobilistico di lusso. Il 2008 ha segnato anche una pietra miliare nella storia delle corse Bugatti. La Bugatti Veyron 16.4 Super Sport, una variante ad alte prestazioni della Veyron, ha stabilito un nuovo record mondiale di velocità per le auto di serie, raggiungendo un'incredibile velocità massima di 267,81 mph (431,072 km/h).
2009
Uno degli eventi più significativi del 2009 è stata l'introduzione della Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport Vitesse. Questo modello rappresentava l'apice delle prestazioni open-top e divenne una delle auto convertibili più veloci al mondo. Con un'incredibile velocità massima di 254 mph (408,84 km/h), la Grand Sport Vitesse ha messo in mostra l'incessante ricerca di velocità e potenza di Bugatti senza compromettere il lusso e la raffinatezza. Bugatti ha anche presentato l'edizione limitata Veyron Bleu Centenaire per celebrare il 100 ° anniversario del marchio. Questa edizione speciale ha reso omaggio al ricco patrimonio di Bugatti e ha caratterizzato un sorprendente esterno blu con elementi di design unici ispirati ai modelli Bugatti del passato. La Bugatti Veyron 16.4 Super Sport ha stabilito un nuovo record mondiale di velocità per le vetture di serie, raggiungendo una sorprendente velocità massima di 267,81 mph (431,072 km/h). Questo risultato ha consolidato la posizione di Bugatti come produttore dell'auto di serie più veloce al mondo e ha messo in mostra le sue capacità ingegneristiche. La dedizione di Bugatti all'artigianalità e l'attenzione ai dettagli si sono riflesse non solo nei suoi veicoli, ma anche nei suoi processi di produzione. Il marchio ha continuato a investire nella sua struttura all'avanguardia a Molsheim, in Francia, assicurando che ogni veicolo Bugatti fosse meticolosamente realizzato a mano secondo i più alti standard di qualità e precisione. L'impegno di Bugatti per la sostenibilità ambientale è stato esemplificato dalla presentazione della Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport L'Or Blanc, un modello unico nel suo genere con elementi in porcellana al suo interno.
2010
Uno degli eventi più importanti del 2010 è stata l'introduzione della Bugatti Veyron 16.4 SuperSport. Questo straordinario veicolo ha alzato l'asticella per le auto ad alte prestazioni, consolidando la posizione di Bugatti come produttore dell'auto di produzione più veloce al mondo. La Veyron 16.4 Super Sport vantava una velocità massima da capogiro di 267,81 mph (431,072 km/h), stabilendo un nuovo Guinness World Record per una vettura di produzione. Il marchio ha presentato la Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport L'Or Blanc, un modello unico e innovativo che presentava elementi in porcellana nei suoi interni. Questo uso audace dei materiali ha dimostrato la dedizione di Bugatti ad esplorare nuove possibilità di design e la sua capacità di fondere perfettamente l'artigianato tradizionale con le moderne tecnologie.
2011
Bugatti è stata la presentazione della Bugatti Veyron 16.4 Super Sport World Record Edition. Questo modello in edizione limitata ha reso omaggio ai risultati record della Veyron Super Sport, che aveva stabilito il record mondiale di velocità per una vettura di serie l'anno precedente. La World Record Edition ha presentato elementi di design esclusivi e sottili miglioramenti, rendendola ancora più ambita dagli appassionati di automobili e dai collezionisti di tutto il mondo. Bugatti ha anche mostrato il suo impegno a spingere i confini dell'ingegneria automobilistica con l'introduzione della Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport. Questa variante open-top della Veyron combina prestazioni mozzafiato con l'esperienza esaltante della guida all'aperto. Era dotato di un tetto retrattile che poteva essere azionato con il semplice tocco di un pulsante, consentendo ai conducenti di godersi la velocità della Veyron mentre si immergevano nei panorami e nei suoni della strada.
2013
Uno dei momenti salienti del 2013 è stata la presentazione della Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport Vitesse. Basandosi sul successo del suo predecessore, la Grand Sport, la Vitesse ha portato il concetto di guida aperta a nuovi livelli. Con una velocità massima da capogiro di 254 miglia all'ora (408 chilometri all'ora), è diventata la roadster di produzione più veloce del mondo, combinando prestazioni esilaranti con la libertà di guida all'aria aperta. La Veyron 16.4 Grand Sport Vitesse ha messo in mostra l'impegno di Bugatti per l'eccellenza ingegneristica e la meticolosa attenzione ai dettagli. Il suo potente motore W16 da 8,0 litri ha prodotto una sorprendente potenza di 1.200 cavalli, spingendo l'auto da 0 a 60 miglia all'ora (da 0 a 100 chilometri all'ora) in soli 2,6 secondi. Il design aerodinamico della Vitesse, la carrozzeria in fibra di carbonio e l'avanzato sistema di sospensioni assicuravano stabilità e agilità senza pari alle alte velocità, rendendola un vero capolavoro dell'ingegneria automobilistica. Il 2013 ha visto anche Bugatti intraprendere una collaborazione speciale con l'orologiaio svizzero di lusso, Parmigiani Fleurier. Questa partnership ha portato alla creazione di un orologio in edizione limitata, il Bugatti Aérolithe Performance watch. Ispirato all'iconica concept car Bugatti Aérolithe degli anni ' 30, l'orologio combina squisita fattura con precisione meccanica, rispecchiando l'ethos di Bugatti e Parmigiani Fleurier. Il marchio ha presentato la serie Bugatti Legends, una collezione di modelli in edizione limitata che rendono omaggio alle figure iconiche della storia di Bugatti. Il primo modello della serie, la Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport Vitesse Jean-Pierre Wimille, celebrò il leggendario pilota che vinse la prestigiosa 24 Ore di Le Mans per Bugatti nel 1937 e nel 1939.
2015
Uno dei momenti decisivi del 2015 è stato il lancio del successore della Bugatti Veyron, la Bugatti Chiron. Rappresentando l'apice dell'ingegneria automobilistica, la Chiron ha spinto i confini delle prestazioni ed è diventata una nuova icona di velocità e lusso. Con la sua straordinaria potenza e il suo design mozzafiato, il Chiron ha immediatamente catturato l'attenzione e l'ammirazione degli appassionati di tutto il mondo. La Bugatti Chiron era equipaggiata con un motore W16 quad-turbocompresso da 8,0 litri senza precedenti, generando una sbalorditiva potenza di 1.500 cavalli e una coppia di 1.180 lb-ft. Questo immenso potere ha permesso al Chirone di accelerare da 0 a 60 miglia all'ora (da 0 a 100 chilometri all'ora) in soli 2,5 secondi e raggiungere una velocità massima limitata a 261 miglia all'ora (420 chilometri all'ora). Vantava numerosi progressi tecnologici, tra cui una migliore aerodinamica, sistemi di sospensione avanzati e capacità di guida migliorate, garantendo un'esperienza di guida senza precedenti.
2016
Bugatti è stata la presentazione della Bugatti Chiron, il successore dell'iconica Veyron. La Chiron ha ereditato l'eredità del suo predecessore e l'ha elevata a nuove altezze, spingendo i confini dell'ingegneria automobilistica e ridefinendo i limiti di velocità e lusso. Con il suo design mozzafiato, la potenza straordinaria e le prestazioni senza compromessi, la Chiron è diventata immediatamente un'icona automobilistica. Nel cuore della Bugatti Chiron risiedeva un potente motore W16 quad-turbocompresso da 8,0 litri, che produceva 1.500 cavalli e 1.180 lb-ft di coppia. Questa immensa potenza ha permesso alla Chiron di accelerare da 0 a 60 miglia all'ora (da 0 a 100 chilometri all'ora) in soli 2,5 secondi e raggiungere una velocità massima di 261 miglia all'ora (420 chilometri all'ora), rendendola una delle auto di produzione più veloci mai create. Chiron ha presentato tecnologie all'avanguardia e progressi ingegneristici, tra cui aerodinamica migliorata, sistemi di sospensione avanzati e caratteristiche di maneggevolezza migliorate, offrendo un'esperienza di guida senza rivali. Bugatti ha anche introdotto una variante in edizione limitata della Chiron nel 2016, nota come Bugatti Chiron Sport. Chiron Sport ha presentato vari miglioramenti delle prestazioni e misure di risparmio di peso, rendendola ancora più agile e dinamica sia su strada che in pista. Con una configurazione ottimizzata del telaio, una maggiore precisione di guida e un'esperienza di guida più sportiva, Chiron Sport si rivolge a coloro che cercano il massimo in termini di dinamica di guida e prestazioni.
2019
Bugatti è stato il lancio della Bugatti Centodieci. Rendendo omaggio all'iconica Bugatti EB110 degli anni ' 90, la Centodieci ha affascinato gli appassionati di automobili con il suo design sorprendente e le prestazioni eccezionali. Limitata a sole dieci unità, la Centodieci presentava una carrozzeria distintiva e angolare che celebrava i classici elementi di design della EB110 incorporando al contempo moderni miglioramenti aerodinamici. Equipaggiato con un potente motore W16 quad-turbocompresso da 8,0 litri, il Centodieci ha prodotto un notevole 1.600 cavalli, spingendolo da 0 a 60 miglia all'ora (da 0 a 100 chilometri all'ora) in soli 2,4 secondi. Con una velocità massima di 236 miglia all'ora (380 chilometri all'ora). Bugatti ha anche fatto passi da gigante nel campo della tecnologia e dell'innovazione nel 2019. Il marchio ha continuato a perfezionare la sua abilità ingegneristica, concentrandosi sul miglioramento dell'aerodinamica, sul miglioramento delle prestazioni e sull'ottimizzazione della dinamica di guida. Tecnologie avanzate come l'aerodinamica attiva e i sistemi di sospensione adattivi sono stati ulteriormente sviluppati per fornire maneggevolezza e stabilità senza precedenti alle alte velocità. La dedizione di Bugatti all'artigianalità e alla personalizzazione su misura. Il programma La Maison Pur Sang del marchio ha permesso ai clienti di creare automobili davvero uniche e su misura, riflettendo i loro gusti e preferenze individuali. Abili artigiani realizzano meticolosamente ogni Bugatti con materiali e finiture squisiti, garantendo il massimo livello di lusso e attenzione ai dettagli. Dai colori personalizzati della vernice e finiture interne a ricami e incisioni personalizzati, Bugatti ha offerto ai clienti possibilità illimitate di creare le loro auto dei sogni, rendendo ogni Bugatti una vera opera d'arte automobilistica.
2020
Uno dei punti salienti degli sforzi di Bugatti nel 2020 è stata la presentazione della Bugatti Chiron Super Sport 300+. Ispirata dal raggiungimento di una velocità massima di 304,77 miglia all'ora (490,48 chilometri all'ora) nel 2019, Bugatti ha creato Chiron Super Sport 300+ come modello in edizione limitata che ha reso omaggio a questa incredibile impresa. Dotato di un design aerodinamico con carrozzeria estesa, il Chiron Super Sport 300 + emanava un senso di velocità e potenza. Equipaggiato con un motore W16 quad-turbocompresso da 8,0 litri che produce 1.600 cavalli, l'auto offriva un'accelerazione mozzafiato e prestazioni ineguagliabili. Con solo 30 unità prodotte, la Chiron Super Sport 300 + è diventata un capolavoro molto ricercato tra i collezionisti e gli appassionati di automobili. L'innovazione tecnologica è rimasta un punto focale per Bugatti nel 2020. Il marchio ha continuato a spingere i confini di ciò che era tecnicamente fattibile, perfezionando ulteriormente la sua esperienza ingegneristica. Gli sforzi di ricerca e sviluppo di Bugatti hanno portato a progressi nell'aerodinamica, nella riduzione del peso e nell'ottimizzazione del propulsore. L'incessante ricerca dell'eccellenza del marchio ha portato a prestazioni migliorate, migliore maneggevolezza e maggiore efficienza in tutta la sua gamma di veicoli.
2021
Uno dei punti salienti del viaggio di Bugatti nel 2021 è stata l'introduzione della Bugatti Bolide. Questa straordinaria vettura iper sportiva ha spinto i confini delle prestazioni e dell'aerodinamica a nuovi livelli. Il Bolide caratterizzato da un sorprendente rapporto potenza-peso, combinando una leggera costruzione in fibra di carbonio con un potente motore W16 quad-turbocompresso da 8,0 litri. Con una potenza impressionante di 1.850 cavalli, il Bolide ha raggiunto un'accelerazione e prestazioni in pista senza precedenti. Progettata specificamente per la pista da corsa, la Bolide ha messo in mostra l'esperienza di Bugatti nell'ingegneria e ha mostrato l'impegno costante del marchio a superare i limiti di velocità e agilità. Gli abili artigiani del marchio hanno continuato a realizzare ogni Bugatti con meticolosa attenzione ai dettagli, garantendo il massimo livello di qualità ed esclusività. Dai migliori rivestimenti in pelle alle intricate finiture interne, ogni Bugatti era un capolavoro di artigianato, su misura per i desideri individuali dei clienti più esigenti. Il programma di personalizzazione di Bugatti ha permesso ai clienti di personalizzare i loro veicoli con finiture uniche, caratteristiche su misura e persino creazioni uniche, migliorando ulteriormente l'esclusività e la personalizzazione per cui Bugatti era rinomata.
2022
Uno dei punti salienti del viaggio di Bugatti nel 2022 è stata la presentazione della Bugatti Centodieci. Questa hyper sports car in edizione limitata ha reso omaggio all'iconica Bugatti EB110, celebrando l'illustre passato del marchio e abbracciando il futuro. La Centodieci vantava un design mozzafiato caratterizzato da linee nette, aerodinamica scolpita e una potente presenza su strada. Dotata di un motore W16 quad-turbocompresso estremamente potente, la Centodieci ha offerto prestazioni impressionanti, combinando un'accelerazione eccezionale, velocità massime vertiginose e una dinamica di guida senza precedenti. Limitata a sole dieci unità, la Centodieci incarna l'esclusività e rappresenta l'apice dell'artigianato automobilistico. Il 2022 è stato anche un anno di progressi tecnologici per Bugatti. Il marchio ha continuato a esplorare le possibilità della mobilità elettrica e delle prestazioni sostenibili. Gli ingegneri e i progettisti Bugatti hanno lavorato senza sosta per sviluppare tecnologie di propulsione elettriche e ibride all'avanguardia, con l'obiettivo di ridefinire i confini delle prestazioni e dell'efficienza. L'impegno di Bugatti per l'artigianato su misura è rimasto costante nel 2022. Ogni Bugatti veicolo ha continuato ad essere meticolosamente artigianale, mescolando le tecniche tradizionali con la tecnologia state-of-the-art. Dagli opulenti appuntamenti interni alle impeccabili finiture esterne, ogni Bugatti ha rappresentato l'apice del lusso automobilistico.